Sono 'bolle', come quelle in cui,
astrattamente, abbiamo vissuto ai tempi delle restrizioni anti
Covid-19, ad ispirare una nuova scarpa che la multinazionale
chimica Basf porta a Simac, l'esposizione dedicata alle
tecnologie per le calzature, dal 20 al 22 settembre a Milano.
Da quelle 'bolle' nasce il lavoro degli studenti del
Politecnico Calzaturiero di Padova per la creazione di calzature
in occasione dell'ultima edizione del concorso di design
dell'istituto: la suola diventa uno strato trasparente e pieno
di bolle che permettono di vedere l'intersuola. I prototipi sono
realizzati in materiali a colori vivaci e si servono, per la
tomaia, di materiali riciclati derivati da scarti del settore
calzaturiero e tessile. Tre sono le calzature vincitrici che
possono essere ammirate durante la tre giorni di Simac. Alla
manifestazione Basf porta anche una soluzione che combina
rivestimento in stampo e di rilascio, applicato manualmente o in
linea: si tratta di 'NovaCoat-D' che oltre alle proprietà di
sformatura, offre protezione da luce solare, graffi e sporco.
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