Tecnologie, accessori,
componentistica, design. E' l'offerta espositiva della 56/a
edizione di Marmomac, la manifestazione internazionale leader al
mondo per la filiera della pietra naturale, aperta oggi ai
Verona. Nei dieci padiglioni del quartiere fieristico che fino a
venerdì 30 settembre occupano la rassegna, sono presenti 1.168
aziende espositrici, di cui oltre il 60% straniere provenienti
da 47 paesi, tra i quali anche l'Ucraina; sono attesi operatori
professionali da circa 130 nazioni, grazie alle attività
congiunte di incoming dall'estero, in collaborazione con
ICE-Agenzia e Confindustria Marmomacchine.
"Marmomac - ha detto il presidente di Veronafiere, Federico
Bricolo - è un punto di riferimento, la prima fiera al mondo nel
settore del marmo e della pietra naturale, organizzata da uno
staff fantastico di Veronafiere, che si presenta sul mercato
dopo due anni difficili". "Nel 2020 - ha ricordato - la chiusura
al pubblico, con manifestazioni solo on-line, l'anno scorso con
le restrizioni Covid. Quest'anno siamo finalmente liberti con
tantissime presenze da tutto il mondo. Sono attesi 50mila
visitatori da oltre 120 Paesi diversi". In esposizione le ultime
innovazioni nel campo della lavorazione della pietra, insieme a
tutte le varietà di materiali lapidei, dai blocchi grezzi, alle
lastre fino ai prodotti finiti
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