Nonostante
l'impennate dei costi energetico Cortina d'Ampezzo non teme
crisi. Anzi si prepara ad aprire le 'sue' Dolomiti nonostante la
congiuntura e le ovvie preoccupazioni legate soprattutto al gas
piuttosto che all'elettricità.
"Le aperture delle nostre strutture sono tutte confermate,
per la stagione invernale - dice Stefano Pirro, presidente
dell'Associazione albergatori di Cortina -. Noi assicuriamo la
nostra attività, anche se siamo preoccupati. Il vero problema è
l'incertezza, perché non c'è un prezzo definito". "Con l'energia
elettrica si riesce a intuire, più o meno, quanto costerà -
spiega - è invece tutto campato in aria per l'approvvigionamento
di gas, c'è la totale insicurezza e così non abbiamo dati per
definire la strategia commerciale, che ogni azienda deve fare".
"Noi andiamo avanti, in ogni modo - conclude Pirro -, ma il
governo o altri interlocutori ci devono dare delle risposte;
speriamo di averle entro questo mese di ottobre".
Stesse preoccupazione ma sostanziale tranquillità per Marco
Zardini presidente di Costina Skiworld e Consorzio esercenti
funiviari. "I nostri impianti aprono - dice -. A Cortina la
stagione dello sci inizierà regolarmente, appena sarà possibile,
per le condizioni di innevamento naturale oppure programmato,
quando farà freddo". "Lo facciamo per un senso di responsabilità
nei confronti delle comunità in cui operiamo - aggiunge Zardini
-. L'impianto a fune è parte di una filiera che comprende tutte
le attività ricettive: se ci fermiamo noi, si blocca tutto; lo
abbiamo visto bene nelle stagioni segnate dalla pandemia".
"In quanto agli aumenti, noi siamo colpiti principalmente,
ma non esclusivamente, dal rincaro dell'energia elettrica -
rileva -. Il prezzo che paghiamo cambia da società a società;
alcuni sono riusciti a bloccare il prezzo, quando era più basso,
mentre altri subiscono il rincaro, che comunque non possiamo
ancora quantificare". "Ci sono molte incertezze, stiamo
valutando ogni passo - conclude -, ma quello che è certo è che
apriremo regolarmente, sia a Cortina d'Ampezzo, sia ad Auronzo
di Cadore e Misurina, altre località del nostro consorzio".
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