Pandemia, guerra e cambiamenti
climatici sono l'oggetto del report "Uncertain times, unsettled
lives: shaping our future in a transofrming world". Nella sede
di The Human Safety Net e Generali, le Procuratie Vecchie di
Venezia che affacciano su piazza San Marco, è stato presentato
lo studio di 700 pagine alla presenza di Mauro Massoni,
direttore per la strategia e la programmazione della
cooperazione allo sviluppo del ministero degli affari esteri,
del presidente di Generali Andrea Sironi, di Ulrika Modéer,
segretario generale aggiunto delle Nazioni Unite, e di Udo
Bullmann, membro del Parlamento Europeo e del comitato sullo
sviluppo internazionale.
Dallo studio emerge che l'incremento dell'incertezza legata
alla situazione internazionale sta impattando pesantemente sulla
vita delle persone, aumentando le disuguaglianze e la
polarizzazione politico-istituzionale della società, riducendo
il grado di fiducia verso gli altri e nella collettività.
L'indice di sviluppo umano, come ha sottolineato anche lo stesso
Massoni, è in calo in nove Paesi su dieci.
La chiave per svoltare, secondo lo studio, è puntare sulle
"3I": "investire" su risorse e capacità, assicurare ("insure")
le persone e "innovare" per generare competenze spendibili nel
futuro.
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