Si è riservato "un'ulteriore
valutazione" sulle scelte da intraprendere nella legge di
Bilancio regionale, tra cui il ripristino dell'addizionale Irpef
dopo 12 anni, su cui ci sono "posizioni variegate", il
presidente del Veneto Luca Zaia, al termine del Tavolo di
concertazione con le categorie economiche.
"Quello presentato oggi - commenta Zaia - è un bilancio in
chiusura, consegnato al voto del Consiglio. Contiamo di
approvarlo in anticipo, come ormai consuetudine della Regione
Veneto, andando al voto ai primi di dicembre. Dalla riunione di
oggi è emersa una condivisione sul complesso periodo attuale e
sulle emergenze contingenti. Attendiamo in ogni caso la manovra
nazionale - precisa - sulla quale ripongo fiducia".
"Ci siamo dichiarati disponibili - riferiscono Tiziana Basso
(Cgil), Gianfranco Refosco (Cisl) e Roberto Toigo (Uil) - ad
aprire una discussione anche tecnica sugli strumenti opportuni
da reperire all'interno del bilancio regionale, dei fondi
comunitari o, se necessario, con un'addizionale Irpef sui
redditi più alti o ipotesi alternative che abbiano lo stesso
effetto redistributivo, per trovare le risorse necessarie che
debbono essere finalizzate ad affrontare la questione sociale
che rischia di deflagrare nelle prossime settimane. Questa -
concludono - dovrebbe essere la preoccupazione di tutti".
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