I temi della sostenibilità
dell'andar per mare rispettando la natura, e
dell'elettrificazione dei porti saranno i filoni conduttori
dell'ampio programma di convegni, workshop e meeting che si
svolgeranno all'Arsenale durante il Salone Nautico Venezia, dal
31 maggio al 4 giugno.
Venezia, ricordano gli organizzatori del Salone, è da anni
in prima linea, candidata mondiale come capitale della
sostenibilità, grazie alla sua natura di città nata dal mare,
che la rende un laboratorio a cielo aperto capace di guardare al
futuro. L'Arsenale, per cinque giorni, sarà il palcoscenico
della discussione su tematiche di respiro internazionale: non
solo la costruzione e propulsione delle barche ma anche
l'elettrificazione dei porti, i sistemi di ricarica, il
monitoraggio del mare, le nuove applicazioni e tecnologie per la
protezione ambientale del territorio, la transizione ecologica,
il design e un turismo economicamente conveniente legato alla
blue economy.
Sedi dell'attività saranno la Torre di Porta Nuova, insieme
alla Sala Modelli nello spazio Thetis, e alla prestigiosa Sala
Squadratori della Marina Militare, con spazi attrezzati per gli
eventi principali, articolati in un totale di una cinquantina di
appuntamenti.
Tra questi, nella giornata di apertura, il convegno promosso
dal Rina (Registro Navale Italiano), in calendario mercoledì 31
maggio, intitolato "Nautica e Sostenibilità, dalla produzione al
mare" con protagonisti i player dell'energia, della ricerca e i
cantieri. Giovedì 1 giugno, negli spettacolari locali della
Marina Militare si terrà il convegno "Il Mose e gli altri: la
difesa dalle mareggiate nel mondo", promosso dalla Fondazione
Venezia Capitale mondiale della sostenibilità
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