Ha colpito in particolare le zone
montane del vicentino e del bellunese l'ondata di maltempo che
tra la scorsa notte e oggi ha interessato il Veneto.
Sull'Altopiano dei Sette Comuni (Vicenza) nei comuni di Asiago e
Gallio le piogge torrenziali hanno provocato l'esondazione di
due torrenti, ma si sono registrate anche forti grandinate a
macchia di leopardo.
Oltre 60 le chiamate alla sala operativa del 115, soprattutto
per allagamenti di strade, negozi, scantinati, garage e locali
sotto il piano stradale. Le squadre dei vigili del fuoco di
Asiago sono state integrate con l'invio di squadre da Vicenza e
del personale volontario dei distaccamenti di Thiene e Recoaro.
Sempre nella provincia berica allarme a Schio per due frane
di notevoli dimensioni. Nella prima, in contra' Masetto, una
famiglia composta da padre e figlio, è stata fatta evacuare per
motivi di sicurezza e la coppia è ora ospitata in un un hotel,
mentre la seconda si è verificata lungo la strada da San Rocco
di Tretto, che è rimasta bloccata. Nella notte un albero ha
bloccato la circolazione lungo la tangenziale scledense.
Due frane si sono verificate anche nel bellunese, una nel
comune di Sovramonte, dove la caduta di detriti ha interessato
la strada regionale 50 ai confini tra Veneto e Trentino: qui
sono intervenuti i soccorsi del distaccamento di Feltre e i
tecnici di Veneto strada mentre nel versante trentino ha
lavorato per ore una ruspa. L'altro movimento franoso si è
verificato all'alba nella frazione di Arina di Lamon lungo la
provinciale 40, che è stata interdetta al traffico. Danni e
frane anche nel veronese attorno alla zona del Garda.
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