La Guardia di Finanza di
Villafranca di Verona ha denunciato 3 persone per caporalato,
evasione fiscale, autoriciclaggio e truffa nei confronti della
pubblica amministrazione e ulteriori 26 persone, accusate di per
indebita percezione del reddito di cittadinanza e dell'indennità
di disoccupazione.
L'indagine delle Fiamme Gialle ha accertato l'esistenza di un
sodalizio criminale che gestiva una società operante nel settore
della vigilanza privata, con sede nel villafranchese, accusata
di gravi illegalità. Da un'ispezione fiscale sono state
riscontrate le prime irregolarità ed i successivi riscontri con
i fornitori e i clienti della società e con i dipendenti hanno
consentito di appurare la loro condizione di sfruttamento:
imposizione di turni di lavoro estenuanti, minacce di ritorsioni
in caso di fruizione di permessi o riposi, assenza di riposi
settimanali o ferie, obbligo di lavoro anche in costanza di
infortuni documentati da strutture sanitarie, assenza di
indennità per lavori notturni, straordinari e festivi, lavori
svolti in assenza delle previste abilitazioni, corresponsione di
retribuzioni in modo palesemente difforme dai contratti
collettivi nazionali, obbligo di firmare fogli di "dimissioni in
bianco" nel caso in cui i lavoratori non avessero accettato le
condizioni lavorative imposte. Inoltre, è stato accertato che la
società ha impiegato, in più anni d'imposta, 90 lavoratori "in
nero" e circa 180 lavoratori "irregolari". Inoltre gli
amministratori della società, al fine di versare meno ritenute
previdenziali, elargivano parte dello stipendio mediante fittizi
rimborsi chilometrici, integrando, in tal modo, l'ipotesi di una
truffa nei confronti di un Ente Pubblico. Infine, è emerso che
la società ha sottratto a tassazione circa 3,5 milioni di euro
ai fini delle imposte dirette, non versando circa 630mila euro
di Iva. Per tali motivi gli amministratori sono stati denunciati
per il reato di omessa dichiarazione. Pagando in contanti gli
stipendi in nero di alcuni dipendenti "in nero", sono stati
agevolati 26 lavoratori 26 indebitamente il reddito di
cittadinanza per un totale di 74mila euro oltre all'indennità di
disoccupazione per un totale di 75mila euro.
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