Federalberghi Veneto segnala, nel
pieno della stagione turistica, i problemi causati negli hotel
di diverse località del litorale veneziano da frequenti black
out elettrici, che generano disservizi e disagi alle strutture.
"Giornate difficili - evidenzia il presidente Massimiliano
Schiavon - con problemi per la luce e l'alimentazione della
corrente in varie località di vacanza. Gli alberghi veneti
pagano 200 milioni di euro all'anno per le bollette. Non
possiamo certo rischiare di perdere clienti".
I disagi, riferisce Federalberghi, si stanno ripetendo
soprattutto in diverse località balneari della costa veneta, a
Jesolo, Bibione e Caorle, ma anche ad Abano Terme.
Evidentemente, spiegano, a incidere è il grande caldo di questi
giorni che spinge a far funzionare dappertutto i sistemi di
condizionamento dell'aria a pieno regime.
"Chiediamo subito soluzioni, non possiamo rischiare di
perdere clienti che possono trovarsi senza i servizi che
chiedono durante il loro soggiorno o possono spaventarsi e non
tornare più. Poi sappiamo tutti - afferma Schiavon - quanto
valgano il passaparola e pure le inserzioni e i commenti
lasciati on-line". Le cause, sottolinea il presidente di
Federalberghi, dipende soprattutto da "una rete obsoleta" e
"dalla mancanza di una programmazione adeguata". Serve insomma,
conclude la federazione, "un servizio elettrico nazionale
moderno che funzioni".
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