Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
In collaborazione con Sanità per il Veneto
Otto casi di West Nile
neuroinvasiva (di cui 6 autoctoni), 4 di febbre WN - di cui uno
importato -, 22 casi di encefalite da zecca e 6 casi di Toscana
virus (5 autoctoni) negli ultimi due mesi, ossia dall'inizio
della stagione di maggiore attività vettoriale. È quanto emerge
dal bollettino sulle malattie trasmesse da vettori, pubblicato
stamani dalla direzione Prevenzione della Regione del Veneto.
Un caso probabile di Chikungunya virus in una donna di 70
anni di Spinea (Venezia), deceduta all'ospedale di Mestre, è
stato segnalato dall'Ulss 3 Serenissima, ma non ancora
confermato dagli ultimi esiti delle indagini di laboratorio
eseguite a Padova.
Il quadro, spiega la Regione, impone grande attenzione "alle
raccomandazioni alla popolazione, che possono sembrare banali ma
sono invece fondamentali e sono le sole a poterci difendere da
queste malattie".
La Prevenzione del Veneto, in particolare, suggerisce di
utilizzare repellenti cutanei (in particolar modo i soggetti
fragili e anziani); adottare misure di prevenzione nelle aree
private delle proprie abitazioni per ridurre la proliferazione
di vettori (evitare ristagni d'acqua); munirsi di kit
(repellenti cutanei e zanzariere) se si effettuano viaggi in
Paesi in cui queste malattie sono endemiche e prima della
partenza per un viaggio, consultare il servizio di medicina dei
viaggi delle aziende sanitarie del territorio.
In collaborazione con Sanità per il Veneto
Ultima ora