/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Omicidio di Natale, pena ridotta in Appello per De Vivo

Omicidio di Natale, pena ridotta in Appello per De Vivo

Undici anni e mezzo, in primo grado condanna a 15 anni e 4 mesi

CAMPOBASSO, 14 maggio 2024, 13:50

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

La sentenza è arrivata dopo due ore abbondanti di camera di consiglio a Campobasso. In appello pena ridotta per Gianni De Vivo, l'uomo accusato dell'omicidio di Cristiano Micatrotta, ucciso con una coltellata la notte di Natale del 2021 a Campobasso al culmine di una lite per questioni di droga. La corte presieduta da Vincenzo Pupilella ha accolto la proposta di concordato che era stata presentata dall'avvocato difensore di De Vivo, Mariano Prencipe: 11 anni e mezzo di reclusione con l'assoluzione per i reati relativi al possesso del coltello e alla rissa. In primo grado la condanna era stata di 15 anni e 4 mesi.
    De Vivo oggi ha scelto di non essere presente in aula e ha partecipato all'udienza in videoconferenza dal carcere. Profonda delusione per il verdetto è stata espressa dagli avvocati di parte civile, Fabio Albino e Roberto D'Aloisio, che rappresentavano i familiari della vittima.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza