L'immigrazione ha contribuito a
stimolare la crescita dei Paesi sviluppati nel 2023, un periodo
segnato da forti penurie di manodopera: è quanto afferma l'Ocse,
in un rapporto pubblicato oggi. "L'anno 2023 è stato segnato da
flussi di immigrazione particolarmente importanti in alcune
economie dell'Ocse", afferma l'organismo, citando, in
particolare gli Stati Uniti, il Regno Unito, il Canada, la
Spagna e l'Austrialia. I più importanti contributi
dell'immigrazione alla crescita della popolazione attiva sono
stati osservati in Portogallo, Irlanda, Canada, Spagna e
Australia.
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