"Questa è una candidatura non su di
me, ma dobbiamo viverla come una candidatura sulla città di
Torino, sul Piemonte, sull'Italia e su tutta l'area Nord-Ovest.
Facciamo parte di un progetto ambizioso come quello di 'Torino
Bellissima'. Qualche anno fa ci siamo cimentati in un'esperienza
che nessuno di noi sapeva bene dove ci avrebbe potuto portare.
Invece il nostro movimento è stato il più votato dopo il Partito
Democratico" Così Paolo Damilano, l'imprenditore, già candidato
a sindaco di Torino nel 2021 e ora nelle liste di Forza Italia
per le prossime Europee, all'inaugurazione della sede
elettorale nel centro del capoluogo piemontese.
"Vogliamo pensarla - ha affermato Damilano - come
un'anticipazione del lavoro che faremo a Bruxelles: creare
un'agenzia aperta alle esigenze del territorio che andremo a
rappresentare".
Al taglio del nastro erano presenti il presidente della Regione
Alberto Cirio e Letizia Moratti, anche lei candidata per
l'Europa. "Io e Damilano siamo due imprenditori, due persone del
fare", ha sottolineato Moratti.
"Dobbiamo avere un piemontese a Bruxelles - ha spiegato Cirio
- Paolo ha accettato la mia richiesta di candidarsi. Penso sia
opportuno che la nostra regione possa vere un rappresentate che
porti il Piemonte in Europa".
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