La Corte invece ritiene che le
dichiarazioni riferite dallo stesso De Bernardinis, che ha
presieduto la conferenza stampa e del professor Franco Barberi
dopo la riunione, "riportino correttamente i contenuti delle
valutazioni scientifiche effettuate nel corso della riunione e
che siano comunque prive di ingiustificati toni rassicuranti
tali da indurre modificazioni nella percezione del rischio da
parte dei cittadini", in sostanza secondo i giudici quelle
affermazioni non avrebbero indotto gli aquilani a cambiare le
abitudini dopo scosse forti, come quella di uscire di casa.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA