"La decisione del Gruppo editoriale
L'Espresso-Finegil di cedere a due cordate di imprenditori
locali i quotidiani 'Il Centro' di Pescara e 'La Città di
Salerno' conferma che i timori legati all'operazione di fusione
con il gruppo Itedi, editore della Stampa e del Secolo XIX, non
erano infondati". A sottolinearlo in una nota è Raffaele
Lorusso, segretario generale della Federazione nazionale della
stampa che, "nello schierarsi al fianco dei giornalisti delle
testate locali del gruppo, condividendone i motivi di
preoccupazione", "ritiene indispensabile avviare fin da subito
un confronto con l'azienda sul piano industriale, del quale non
si conoscono ancora i contenuti, oltre che sulle strategie di
sviluppo e di rilancio delle singole testate e
dell'occupazione".
"Non è infatti accettabile che le economie di scala connesse
alle operazioni di aggregazione in atto nel settore editoriale,
delle quali quella fra il gruppo L'Espresso e il gruppo Itedi è
sicuramente la più rilevante, si traducano in tagli
all'occupazione - continua Lorusso - e nella riduzione del
pluralismo dell'informazione e dell'autonomia delle singole
testate".
La Fnsi "incontrerà i Comitati di redazione delle testate del
gruppo L'Espresso-Finegil, insieme con le Associazioni regionali
di stampa interessate, nella giornata di martedì 13 settembre.
Nel frattempo, ha già inviato una richiesta di incontro al
gruppo L'Espresso e ribadisce il proprio impegno ad assistere i
colleghi del Centro e della Città affinché i passaggi di
proprietà delle testate avvengano nel pieno rispetto dei diritti
dei lavoratori previsti dall'articolo 2112 del codice civile e
dell'articolo 30 del contratto nazionale di lavoro
giornalistico", conclude la nota.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA