Le ordinanze di sgombero firmate
oggi a Teramo, in conseguenza del terremoto del 30 ottobre,
hanno riguardato 16 nuclei familiari; le persone coinvolte sono
35. Interessato un appartamento di una palazzina Ater di
Frondarola e abitazioni di via Pigliacelli e via Delfico. Al
Centro operativo comunale (Coc) continuano a pervenire richieste
di sopralluogo. Finora quelle registrate sono circa 1800, a cui
vanno aggiunte le 1.300 pervenute ai Vigili del Fuoco.
I Vigili del Fuoco, di concerto con il sindaco, Maurizio
Brucchi, hanno istituito presso il Coc - sito nel Comando della
Polizia Municipale di piazzale san Francesco - un Posto di
Comando Avanzato (Pca), con numero telefonico 0861.243170. Ci si
potrà quindi anche recare sul posto e avanzare l'istanza
sostituendo la richiesta via PEC. Il Pca può alleggerire il
notevole carico di lavoro cui è ora sottoposto l'Ufficio addetto
alla ricezione delle richieste del Comando dei Vigili del Fuoco:
oggi hanno effettuato circa 50 verifiche di staticità cui domani
faranno seguito eventuali ordinanze di sgombero.
Il sindaco Brucchi ringrazia il comandante dei Vigili del
Fuoco, Romeo Panzone, "per la sensibilità manifestata e la
collaborazione concreta offerta al Comune in questo
difficilissimo momento". Inoltre rileva che, qualora dovesse
essere attivato a Teramo il COR, come espressamente richiesto al
presidente della Regione D'Alfonso, Teramo avrà una centrale
operativa completa che potrà essere utile a tutto il territorio
provinciale.
Sul sito del Comune sono in pubblicazione due guide post
emergenza per i genitori. Le scuole "San Giuseppe" e "Savini"
sono danneggiate e pertanto non potranno essere riaperte in
tempi brevi. Si sta valutando l'ipotesi di trasferire l'Asilo
Nido alla D'Annunzio e la Scuola Elementare e la Media alla
Molinari.
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