"Un vero e proprio
attacco a una delle montagne simbolo del Parco Nazionale della
Majella. E che ha toccato ampie zone di riserva integrale". Sono
le parole del direttore del Parco, Oremo Di Nino, in merito
all'incendio che da sabato scorso interessa il monte Morrone,
nel massiccio della Majella, "con roghi nei territori dei comuni
di Sulmona e Pacentro". Per Di Nino si tratta di "un grave danno
alla biodiversità del Parco, in uno dei settori più belli e di
pregio. Un vero e proprio attacco alle politiche di
conservazione del Parco, danni che saranno visibili per anni".
"Ieri le fiamme hanno lambito l'abitato delle Marane di
Sulmona e progressivamente hanno avvolto il sovrastante versante
del Morrone. Le fiamme per tutta la notte hanno risalito il
versante e solo questa mattina i mezzi aerei stanno tentando lo
spegnimento nei settori alti della montagna" riepiloga sul sito
del Parco il direttore, aggiungendo che "l'Ente, in contatto con
la sala operativa della Protezione civile, è presente sul posto
con mezzi e uomini per gli interventi di bonifica e controllo
dei focolai rimasti nei settori più bassi dell'incendio. Gli
interventi nei settori alti della montagna attualmente possono
essere effettuati solo con i mezzi aerei e sono in servizio un
altro Canadair e un elicottero a supporto dell'aereo già sul
posto. Nelle scorse settimane il Parco aveva già messo a
disposizione della Sala Operativa Regionale i mezzi e i gruppi
antincendio provenienti dal disciolto Corpo Forestale dello
Stato".
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