La Procura della
Repubblica ha aperto un'inchiesta sul rogo del Monte Morrone e
nella tarda mattinata il procuratore capo Giuseppe Bellelli ha
compiuto un sopralluogo. "Stiamo cercando le tracce e gli
elementi utili a ricostruire le cause di questo incendio - ha
dichiarato il magistrato - si tratta di reati gravi, come
incendio boschivo doloso e forse anche di disastro ambientale,
questo lo valuteremo. Di certo faremo di tutto per assicurare
alla giustizia i responsabili".
Intanto sono riprese da questa mattina presto le operazioni
di spegnimento del rogo sul Morrone con l'impiego di due
canadair sostituiti intorno a mezzogiorno da due elicotteri
dell'Esercito e dei Carabinieri Forestali. Sempre questa mattina
i carabinieri forestali hanno recuperato due fuoristrada che
domenica scorsa erano rimasti bloccati tra le fiamme in località
Vicenne. Dieci persone che erano salite fino alla chiesetta di
S.Pietro per ricordare un loro amico escursionista scomparso nei
mesi scorsi e pregare vicino alla stele che lo ricorda sono
riuscite a mettersi in salvo riscendendo a valle, percorrendo il
bosco dal versante opposto, raggiungendo Colle delle Vacche,
dove erano attesi da squadre di soccorso, intorno alle 22.
Tra queste persone anche l'ex vice sindaco di Pratola,
Costantino Cianfaglione e l'imprenditore Piergiorgio Schiavo.
Nella serata di ieri alcune persone hanno avvertito fastidi per
il fumo provocato dall'incendio ed una donna, A.L.G., è stata
ricoverata in ospedale per problemi alle vie respiratorie.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA