"Sono molto scosso, sono confuso
per tutto quello che e' accaduto a Kaos ed a me. Non mi ricordo
delle persone che ha salvato ne' di quelle decedute sotto le
macerie che il mio cane ha ritrovato". Così Fabiano Ettorre,
l'addestratore aquilano proprietario di Kaos, il pastore tedesco
di tre anni e mezzo, uno dei cani eroi dei terremoti del 2016,
morto probabilmente per avvelenamento a Sant'Eusanio Forconese
(L'Aquila).
"Non riesco a credere a quello che hanno fatto e soprattutto
perché - continua distrutto dal dolore -. In questo momento ho
un vuoto e non ricordo i tanti episodi in cui Kaos che aveva un
cuore grande ha fatto del bene. Ho migliaia di messaggi a cui
non trovo la forza di rispondere. Posso dire però che per me
anche ritrovare i morti significa restituire dignità alle
persone. Quindi non sono importanti solo i salvataggi" -
conclude il giovane addestratore.
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