"La lettura delle motivazioni
della sentenza della Cassazione sul disastro di Bussi e
sull'avvelenamento dell'acqua sono un ulteriore sprone per
andare avanti verso la bonifica". A sostenerlo è l'associazione
Forum H2O. "Seppur con l'amaro in bocca per l'avvenuta
prescrizione - si legge in una nota - e per una legislazione che
dovrebbe a nostro avviso essere più stringente sulle questioni
ambientali, questa sentenza conferma in gran parte l'impianto
originale dato agli inquirenti nel 2007. È un ulteriore
riconoscimento, quindi, per le intuizioni investigative del
compianto comandante Conti e per la lotta dei cittadini per la
qualità dell'acqua in Val Pescara".
"Una sentenza che - si prosegue nella nota - a parte il
calcolo dei termini per la prescrizione e alcune assoluzioni con
formula piena, conferma pienamente la ricostruzione della Corte
di Appello relativa alla gravissima situazione sul campo per il
disastro ambientale e per l'acqua e anche il fatto che c'erano
leggi già dagli anni '30 poste a tutela dell'ambiente e del
territorio. Avevamo detto di aspettare le motivazioni della
Cassazione ai fini di un eventuale procedimento civile. Ci sono
anche passaggi molto interessanti sulle attività di bonifica e
sulle azioni di rimedio che dovevano essere implementate da
tempo; a nostro avviso vanno approfonditi e valorizzati nelle
diverse sedi".
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