Investire nell'arte e nella
cultura produce economia, accresce l'identità del territorio e
conviene. Ne sono certi imprenditori e professionisti che hanno
partecipato all'incontro "Finanziare l'Arte per far crescere il
territorio" - a chiusura della rassegna 'Arte&Donna' al Museo
'Vittoria Colonna' di Pescara - organizzato dal 'Gruppo 4' in
collaborazione con Confindustria Chieti-Pescara. Elencando le
agevolazioni fiscali per supportare il mecenatismo, ancora poco
conosciute e utilizzate dalle imprese, Iole Nicolai dello Studio
Tributario Deloitte ha concluso che "non è vero che con la
cultura non si mangia. Anzi ci si salva".
Esponenti delle Fondazioni hanno messo l'accento sulla forza
della cultura umanistica e sul motore straordinario
dell'innovazione per le aziende. "Pensiamo al mondo della moda,
del design, del mobile - ha sottolineato Domenico Sturabotti,
direttore della Fondazione Symbola - ma anche all'enogastronomia
dove non si parla solo di gusto, ma anche di ricerca estetica.
Importanti aziende, ad esempio hanno capito e puntato
sull'importanza della dimensione affettiva dei prodotti".
Il direttore del Dipartimento Turismo Cultura e Paesaggio
della Regione Abruzzo, Francesco di Filippo, ha colto
l'occasione per parlare dell'Abruzzo Film Commission il cui
tavolo tecnico è divenuto di recente operativo e che, con il
sostegno a film, docufilm e fiction potrà promuovere e
valorizzare il territorio generando occupazione. In cantiere il
Dipartimento ha un convegno sulle agevolazioni fiscali legate al
mondo del cinema. Di manifattura e creatività, che
contraddistinguono l'Italia e unite possono essere volano per
l'economia se supportate dalla forza della rete di imprese, ha
parlato Nunzia Salvatorelli del consiglio di presidenza di
Confindustria Chieti-Pescara, ricordando il premio che
Confindustria ha ideato per aziende che investono nell'arte. La
necessità di sostegno all'arte contemporanea è stata
sottolineata da Alessandro Di Loreto della Fondazione ARIA che,
nata nel 2011, tra i progetti di più largo respiro, per valenza
sociale e carattere internazionale, ha 'Stills of Peace'.
Di cultura come motore di sviluppo economico ha parlato anche
Roberto Di Vincenzo della Fondazione Hubruzzo, sottolineando
come le emozioni prodotte dalla sensibilità artistica siano il
valore aggiunto di beni e servizi e come sia importante
recuperare l'anima della dimensione industriale. Nicoletta Di
Gregorio ha posto l'accento sugli obiettivi della Fondazione
PescarAbruzzo, che della cultura è portavoce attraverso collane
editoriali, realizzazione di mostre e progetti di recupero e
restauro di monumenti, ma anche di innovazione del territorio.
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