Eroina e cocaina arrivavano
dall'Albania per poi essere spacciate in provincia di Teramo e
soprattutto lungo la costa, con i proventi dell'attività
utilizzati dai principali protagonisti della compagine criminale
per godere di un tenore di vita altissimo. Cene da migliaia di
euro, acquisto di case, decine di migliaia di euro sempre a
disposizione, come dimostrato dal sequestro, nel forno di un
appartamento, di 40mila euro in contanti.
Sono alcuni dei dettagli dell'operazione "Fort-Apache", messa
in campo dai carabinieri della Compagnia di Giulianova, con il
coordinamento del pm Silvia Scamurra, e che questa mattina ha
portato all'esecuzione di 10 ordinanze di custodia cautelare in
carcere, emesse del gip Domenico Canosa, a carico di altrettante
persone tra rom ed albanesi.
Nel corso delle indagini, che hanno consentito anche
l'individuazione del deposito dove venivano stoccate le sostanze
stupefacenti ed utilizzato dai fornitori albanesi, sono stati
sequestrati in una sola operazione 7 chili di eroina ed 1 chili
di cocaina.
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