"È stata una vittoria dell'intero
territorio abruzzese e di quanti si sono mobilitati per
scongiurare un provvedimento che avrebbe penalizzato pendolari,
studenti e l'intero sistema economico e produttivo regionale".
Così il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, sulla mozione
all'unanimità approvata dal consiglio comunale di Roma in cui si
impegna la sindaca e la giunta a mantenere un terminal bus a
Tiburtina, dove arrivano i pullman dall'Abruzzo, recuperando e
riqualificando l'area del piazzale est per realizzarvi una nuova
autostazione". Il primo cittadino, che ha partecipato
intervenendo ai lavori dell'assemblea capitolina, ha spiegato
che non ci sarà più il paventato trasferimento alla stazione
Anagnina.
Per il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, "vince una
ragionevolezza indotta da una poderosa mobilitazione
istituzionale che è stata trasversale, bene per Pescara e
l'Abruzzo che vedono così tutelati i propri pendolari e utenti
del servizio. Sconcerta come, ancora una volta, scelte così
importanti e determinanti per la comunità vengano prese con una
grande approssimazione, tanto a livello governativo quanto agli
altri livelli istituzionali. Vince anche la mobilitazione netta
che ha fatto sentire forte e chiara una contrarietà inevitabile
per far valere i diritti dei cittadini".
"Accolgo con piacere i chiarimenti dell'assessore capitolino
alla mobilità, Linda Meleo, in merito allo spostamento
dell'autostazione dei pullman dal piazzale di fronte alla
stazione Tiburtina al nodo di Anagnina, che avrebbe causato
gravi problemi ai pendolari abruzzesi - ha spiegato in una nota
l'ex parlamentare di Pdl e Fi Fabrizio Di Stefano. Che ha
denunciato l'approssimazione nell'affrontare i problemi da parte
del Movimento Cinque Stelle.
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