"A Roma ho posto il tema di fare
dell'Abruzzo una priorità". Lo ha detto il candidato presidente
del Centrodestra per la Regione Abruzzo alle regionali del 10
febbraio prossimo, Marco Marsilio, durante il forum che si è
tenuto nella sede ANSA di Pescara.
"Ho l'impressione che dal sisma dell'Aquila in poi, e dai
terremoti successivi, è come se quell'attenzione dello Stato
verso il terremoto e la ricostruzione avesse assorbito tutti i
doveri dello Stato nei confronti dell'Abruzzo", ha sottolineato
Marsilio. E ha aggiunto: "È un fatto che i soldi destinati
all'Abruzzo nello sviluppo e coesione siano molto inferiori al
peso che l'Abruzzo ha nell'Italia del Centro sud. Abbiamo
raccolto meno della metà dei fondi e dell'attenzione necessaria.
L'impegno è questo. E la presenza dei leader nazionali che
stanno calcando la scena in Abruzzo in questa campagna
elettorale per me è sempre un'occasione per richiamarli a
quest'attenzione e sensibilità e occasione preziosa per far
prendere loro contatto con una realtà che giustamente molti
possono non conoscere o non conoscere così bene perché vengono
da altre zone".
"Lo Stato deve tornare a occuparsi di tutto l'Abruzzo e non
solo dell'emergenza che arriva dopo una calamità o dopo una
tragedia. Per questo vogliamo spendere anche la nostra
esperienza al Parlamento e la nostra presenza per aprire una
vertenza con Roma e con Bruxelles. Serve un Abruzzo più forte",
ha concluso il candidato presidente di centrodestra per le
regionali dell'Abruzzo.
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