"CasaPound è l'unica alternativa
per gli abruzzesi, perché centrodestra e centrosinistra, al di
là di come hanno governato, sono tutti e due orientati verso un
sistema capitalistico e privatistico, sia di servizi sia
bancario. Noi invece abbiamo un sistema a tutela e a misura del
cittadino. Lo dimostriamo con l'attività politica che facciamo
ogni giorno e ogni anno".
Così il candidato presidente alla Regione Abruzzo per
CasaPound, Stefano Flajani, nell'ambito dei Forum dell'ANSA con
gli aspiranti governatori in vista delle elezioni regionali del
10 febbraio prossimo.
"Alle ultime elezioni politiche - sottolinea - in Abruzzo
abbiamo raggiunto l'1,02 per cento, aumentando di sei volte il
risultato del 2013 grazie al lavoro fatto sul territorio.
Possiamo raggiungere il 4 per cento se gli elettori abbandonano
la logica del voto utile, che serve solo a far cambiare tutto
affinché nulla cambi".
"Il voto utile - aggiunge il candidato governatore - è un
abbaglio: non verranno né Salvini né Di Maio in Abruzzo. Si
voterà chi si è candidato per la Lega o per il M5s. Si voteranno
quei personaggi che su 23 consigli regionali hanno fatto 17
assenze. Le persone che ieri magari stavano con Fi o Udc, oggi
stanno con un'altra compagine politica e si presentano come il
nuovo; il nuovo, però, purtroppo non c'è. Con noi si ha la
possibilità di portare in Consiglio chi fa politica 365 giorni
all'anno. Abbiamo 9 sedi in Abruzzo, che non sono aperte solo
per 20 giorni di campagna elettorale, ma sono sempre aperte. In
mezzo alla gente - conclude Flajani - ci stiamo tutto l'anno e
chi ci conosce ci vota".
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