"Questo procedimento, che poteva
avere una natura tecnica tutta da verificare in sede
processuale, forse per quanto riguarda gli amministratori non
doveva neanche iniziare e la formula ampia con la quale siamo
stati assolti la dice lunga". Così l'ex sindaco di Pescara,
Luigi Albore Mascia, commenta l'assoluzione "perchè il fatto non
sussiste" nel procedimento, con rito abbreviato, nato
dall'inchiesta La City, che lo vedeva imputato con l'accusa di
abuso d'ufficio in concorso.
"Questa vicenda, negli ultimi 3 anni e mezzo - ha proseguito
Albore Mascia - da un punto di vista psicologico aveva limitato
la mia azione politica, che in 5 anni da sindaco e in oltre 20
al Comune di Pescara è stata sempre irreprensibile, per cui l'ho
vissuta molto male".
Il capogruppo di Forza Italia al Comune di Pescara, Marcello
Antonelli, anche lui assolto con formula piena, esprime "grande
soddisfazione, nella consapevolezza che il nostro operato era
stato assolutamente corretto e che avevamo sempre mantenuto alta
la linea della salvaguardia dell'interesse pubblico".
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