Il consigliere regionale Silvio
Paolucci, assessore alla Programmazione sanitaria uscente della
Regione Abruzzo, replica alle dichiarazioni dei rappresentanti
di Forza Italia in tema di tavolo di monitoraggio. "A conferma
del buon lavoro svolto - spiega Paolucci in una nota - la
Regione Abruzzo ha avuto la premialità di 70 milioni di euro,
come risulta dal verbale stesso, e ha raggiunto il punteggio Lea
di 202, risultando essere inserita tra le 8 Regioni che hanno
raggiunto quota 200. Se fossimo stati bocciati non ci avrebbero
certamente inserito tra le regioni migliori".
"Il Decreto commissariale n.79, avente per oggetto la rete
ospedaliera - prosegue Paolucci - è stato approvato dai
ministeri e conseguentemente gli atti aziendali sono
assolutamente legittimi. Le integrazioni hanno riguardato solo
Popoli e Atessa e che, nell'economia della rete, hanno prodotto
variazioni minime. Spetta al nuovo governo regionale concludere
l'iter per le definitive approvazioni riguardanti Popoli e
Atessa. Suggerisco al nuovo governo regionale - aggiunge
Paolucci - un confronto con i ministri, e in particolare con
Salvini, circa la rete ospedaliera in relazione alle richieste
di ulteriori razionalizzazioni e per chiedere di mantenere gli
impegni presi in campagna elettorale".
"Sui conti, gli unici soldi certi che devono essere
restituiti sono i 49 milioni della Lega. Voglio precisare che
nella sanità abruzzese non c'è nessun disavanzo e per questo
invito a leggere tutti i verbali dell'ultimo quinquennio. Per
fare chiarezza sugli aspetti economico-contabili - spiega il
consigliere del Pd - è bene sottolineare che, al quarto
trimestre, il risultato complessivo del sistema sanitario
abruzzese fa segnare un utile di +0,4 milioni. Facilmente
desumibile dai prospetti ministeriali, nel 2017, la gestione
complessiva ha chiuso a -13 milioni. Ricordo che il Piano di
riqualificazione 2016-2018, approvato dal Consiglio dei
Ministri, prevedeva per il 2017 una perdita di -23 milioni, ed è
evidente che siamo dentro le previsioni, mentre per il 2018 un
utile di +2 milioni e anche in questo caso siamo in linea con
quanto stabilito".
"La perdita del 2017 - sottolinea Paolucci - fa riferimento
alle scritture extra contabili ovvero a rischi e relativi
accantonamenti relativi al periodo 2007-2013 e proprio per
questo Febbo e Sospiri dovrebbero esserne a conoscenza. Inoltre,
tali scritture e fondi sono state coperte".
Sulla rete emergenze urgenze Paolucci ritiene che vada
"assolutamente salvaguardata" e che, "con il governo regionale
uscente si sia proceduto a implementare le postazioni 118
soprattutto nelle aree interne. In tema di piccoli ospedali -
conclude la nota di Paolucci - voglio ricordare che la
riconversione dei presidi di Casoli, Guardiagrele, Tagliacozzo e
Pescina, è stata definita dalla Legge dello Stato, art. 17 Legge
111/2011, votata dal governo di centrodestra e quindi sia per
questo tema sia per i punti nascita i colleghi di Forza Italia
potranno rivolgersi a Salvini e Di Maio".
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