"Le nostre preoccupazioni
sono diventate realtà, chiediamo immediata convocazione del
tavolo ministeriale e presa in carico, da parte di Governo e
ministro del Lavoro, del futuro dello stabilimento di Atessa".
Lo dichiarano i rappresentanti di Usb Abruzzo, il coordinatore
Luigi Iasci e Daniele Moretti, responsabile comunicazione. "Come
segnalato e dimostrato dalle iniziative di sciopero dei
lavoratori sia nello stabilimento di Termini Imerese sia in
quelli di Atessa e Tito Scalo, il futuro dell'azienda è appeso a
un filo, come la vita e il salario di centinaia di lavoratori.
Abbiamo avuto, a ridosso delle elezioni regionali abruzzesi, in
un tavolo ministeriale convocato ad hoc per lo stabilimento di
Atessa, rassicurazioni su una trattativa per l'acquisizione
dell'azienda da parte di Ma s.r.l. Ci eravamo lasciati con la
promessa di convocazione di un incontro al ministero per fine
febbraio. Ad oggi nessuna riconvocazione. Governo e Regione
Abruzzo prendano seriamente in carico il problema".
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