"Sono andata ad esprimere
vicinanza e partecipazione ai lavoratori delle Naiadi che oggi
pomeriggio hanno manifestato la loro rabbia e disperazione
davanti alla sede della Regione Abruzzo di via Passo Lanciano.
Sono andata a parlare con i lavoratori, ma ho deciso di non
sedermi al tavolo con chi ha affossato Le Naiadi. Con i compari
di chi fino a pochi giorni fa, per l'esattezza fino al giorno di
Pasquetta, due giorni prima del dichiarato fallimento della
struttura, pasteggiava con le persone che hanno messo in mezzo
ad una strada tutti i dipendenti". A sostenerlo è il candidato
sindaco di Pescara del centrosinistra, Marinella Sclocco, alle
prossime elezioni comunali.
"Mangiavano e festeggiavano alle spalle dei lavoratori quando
già sapevano tutto - sostiene la Sclocco - e lo facevano proprio
con Livio Di Bartolomeo, l'amministratore di Progetto sport,
l'ultimo gestore, quello fallito, con cui si dichiarano
addirittura amici veri su Facebook. I rappresentanti di questo
centrodestra fingono compassione per i lavoratori e nello stesso
tempo li gabbano, come fa Carlo Masci che sembra dimenticare che
uno degli ultimi gestori delle Naiadi è quel Vincenzo Serraiocco
candidato col centrodestra alle Regionali e poi alle Comunali
nella lista dell'Udc che lo appoggia, cancellato pochi giorni fa
per tentare di salvare la faccia in extremis. La vicenda 'Le
Naiadi' va risolta subito, tutelando tutti i lavoratori,
dipendenti e precari, e restituendo la struttura alla città. Ma
questo centrodestra non sarà mai un interlocutore credibile, la
questione va risolta da persone vere e competenti".
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