Riorganizzare e snellire la
macchina del Comune di Pescara nell'ottica di una maggiore
efficienza. La candidata sindaco del M5S Erika Alessandrini, in
caso di elezione a primo cittadino, fra le priorità, avrà quella
della riorganizzazione dell'ente, nella direzione anche di un
risparmio sui costi.
"L'obiettivo principale è quello dell'efficienza e di
rendere un Comune come quello di Pescara che ha oggi ben 16
dirigenti e che funziona molto male, nonostante la presenza di
professionisti lodevoli, con la riduzione dei dirigenti da 16 a
12 si riuscirà ad avere una maggiore efficacia nei servizi che
vengono erogati al cittadino perché ogni Comune che si rispetti
deve funzionare non per se stesso ma per la collettività. Oggi a
Palazzo di Città ci sono 16 dirigenti con una macro struttura
creata dall'attuale amministrazione di centrosinistra che
prevede appunto sedici posizioni dirigenziali di cui due in
particolare che sono quelle dei capo dipartimenti. Il Movimento
Cinque Stelle al governo della città - ha spiegato Erika
Alessandrini - eliminerà queste due figure che sono figure di
coordinamento che non hanno però sostanzialmente potere di
firma, dando quindi un maggiore coordinamento al direttore
generale potendo quindi eliminare ben quattro figure
dirigenziali con un risparmio di circa 500mila euro che potranno
essere reinvestiti in servivi per la città ed anche in posizioni
organizzative di subordinazione rispetto ai dirigenti in modo da
organizzare l'ente in maniera migliore".
Nel corso della conferenza stampa la candidata sindaco del
M5S ha poi aggiunto che ad oggi sono 716 i dipendenti del Comune
di Pescara che però entro i prossimi mesi scenderanno di un
centinaio di unità con i pensionamenti previsti con "Quota
100". Da qui l'esigenza ha spiegato ancora l'esponente
pentastellata di indire nuovi concorsi per il personale.
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