"Dalla difesa del fiume e del mare
la prossima amministrazione dovrà partire per costruire il suo
futuro. Il mare non è solo importante per Pescara: il mare è
Pescara. Vuol dire qualità ambientale, economia, turismo,
benessere ed è necessario ogni sforzo per far sì che rappresenti
uno dei volani della Pescara del futuro, che riappropriandosi
del suo mare potrà sviluppare tutte le sue potenzialità e
diventare la capitale del medio Adriatico". Lo afferma il
candidato sindaco di Pescara per il polo civico 'Faremo Grande
Pescara', Carlo Costantini, illustrando uno dei punti del
programma della coalizione che lo sostiene, in vista del voto
del 26 maggio.
"Nel giorno in cui la Foundation for Environmental Education,
l'organizzazione internazionale no-profit che promuove le buone
pratiche per l'educazione ambientale, ha reso noti i nomi delle
località che hanno ottenuto la Bandiera Blu - dice il candidato
sindaco - il mare, la qualità delle acque di balneazione e i
servizi tornano protagonisti. Pescara ha tanto da offrire in tal
senso e molte sono le potenzialità ancora inespresse. Nella
grande città del futuro che stiamo costruendo, il mare, e tutto
ciò che vi ruota attorno, ha un ruolo centrale. C'è bisogno,
però, di un grande lavoro, finalizzato a restituire ai cittadini
il loro mare, che deve tornare pienamente fruibile sotto ogni
punto di vista".
"E' un dovere di tutti occuparsi delle cause che impediscono
di consolidare i risultati positivi già raggiunti, per guarire
definitivamente il fiume ed il mare di Pescara - sottolinea
Costantini - Occorre migliorare la depurazione e, al tempo
stesso, imporre ai Comuni a monte di Pescara di intervenire con
fermezza sui loro impianti di depurazione e su eventuali
scarichi abusivi".
"C'è bisogno di una intensa sinergia tra tutti gli enti
locali coinvolti - aggiunge il candidato sindaco - consapevoli
che quello che si vuole raggiungere è un obiettivo comune, per
il miglioramento della qualità della vita di tutti i territori.
Bisogna sfruttare le risorse esistenti e reperirne di nuove. Un
contributo ad un progetto di vasta portata può arrivare anche
dai nuovi strumenti tecnologici a disposizione: oggi, ad
esempio, un semplice drone ci consentirebbe di monitorare il
fiume, di individuare chi inquina e di intervenire
immediatamente".
"Il mare - ribadisce Costantini - non è solo importante per
Pescara: il mare è Pescara, con la presenza di strutture
balneari che ne integrano e migliorano la fruibilità e
l'accessibilità e con l'offerta di servizi rispetto ai quali
andrà profuso ogni sforzo perché possano sprigionare tutte le
loro potenzialità, anche al fine di promuovere l'allungamento
della stagione balneare o la destagionalizzazione di alcune
attività".
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