"Ci risiamo con l'uso dei soldati
in città, tutto ciò per dare l'impressione che 'coloro' che
invocano a gran voce i militari, abbiano trovato la soluzione
per assicurare la sicurezza dei cittadini. Sarebbe più opportuno
fare queste invocazioni in caso di disastri naturali, terremoti,
alluvioni e altre calamità che ci piovono addosso senza
preavviso, lì potrebbero mettere rapidamente in campo strutture
e assistenza per alleviare le sofferenze delle popolazioni
colpite." Così Alessandro Rosito, coordinatore regionale Coisp
Polizia e Donato Fioriti, presidente nazionale Cipas, che
auspicano invece un rafforzamento numerico della polizia di
Stato.
"L'esigenza - prosegue Rosito - di usare o invocare
l'Esercito per supportare le forze di polizia in relazione alla
recente minaccia terroristica o alla micro e macro criminalità
organizzata è un'abitudine esclusivamente italiana. Nella
maggioranza dei paesi democratici occidentali, è prerogativa
esclusiva delle forze di polizia. Il punto focale non è se i
soldati, impiegati sulla strada, contribuiscano o meno ad
innalzare il livello di sicurezza delle nostre città o se il
cittadino possa sentirsi più o meno sicuro se vede un soldato in
tenuta da combattimento anziché un poliziotto".
"Il nocciolo della questione - aggiunge Fioriti - è se si
tratti, da un lato, di una maniera funzionale ed efficiente di
risolvere un problema di ordine pubblico ormai cronico (anche se
riteniamo che si tratti in realtà di un problema di "immagine"
più che di ordine pubblico) e, dall'altro, se si tratti di un
uso logico ed efficiente del personale militare".
"A nostro avviso - concludono Rosito e Fioriti - si potrebbe
trattare o di mancanza di Personale delle Forze di Polizia (cui
dovrebbe competere l'attività di controllo del territorio
indispensabile per prevenire, contrastare e reprimere
l'illegalità) o di inefficienza del sistema giudiziario (la cui
azione sembrerebbe non avere alcun effetto dissuasivo nei
confronti di chi intende delinquere) o, infine, di una infelice
combinazione di entrambe tali inefficienze. Sarebbe opportuno
che invece di sbraitare invocando l'intervento dei militari,
intervengano presso i loro segretari di partito per rendere le
forze di polizia più numericamente sufficienti".
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