"La nostra forza è il rispetto
della legge. Noi siamo diversi dai criminali perché rispettiamo
le leggi. Anche quelle che possono in qualche modo non sembrarci
quelle più giuste e perché poi ovviamente dal mio punto di vista
pensare che alcuni criminali possano in qualche modo ritornare
in circolazione, senza essersi pentiti e avere fatto abiura, e
quindi potendo ritornare in un circuito che potrebbe alimentare,
chiaramente non mi fa dormire sonni tranquilli, però credo che
il rispetto della dignità umana e il rispetto delle leggi sono
gli unici elementi veri, reali che contraddistinguono lo Stato
di diritto dalla barbarie del crimine". Lo ha detto il Capo
della Polizia di Stato Franco Gabrielli premiato oggi a Pescara
nella cerimonia della 24/a edizione del "Premio Nazionale Paolo
Borsellino", in merito ai pronunciamenti di Corte Europea e
Corte Costituzionale sull'ergastolo ostativo.
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