Tra i premiati questa mattina a
Pescara, nel corso della 24/a edizione del Premio Nazionale
"Paolo Borsellino" anche Pasquale Angelosanto generale dell'arma
e comandante dei ROS, che ha voluto ricordare la figura del
magistrato palermitano.
"Oggi è importante parlare di mafia - ha detto - e queste
manifestazioni servono proprio per diffondere la conoscenza del
fenomeno mafioso che va si contrastato con le attività
investigative ma va anche contrastato con l'impegno della
società civile che deve evitare questa contaminazione che è
pericolosissima e i giovani in questo sono fondamentali perché
rappresentano il futuro. Noi crediamo in quello che facciamo. Lo
dobbiamo a quelli che ci hanno preceduto e hanno pagato anche
con la vita il contrasto alle mafie. Questo riconoscimento mi
gratifica perché evoca un grande magistrato che ha pagato anche
lui con la vita il grande lavoro investigativo che portava
avanti con grande tenacia assieme al collega Giovanni Falcone".
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