''Questa nuova città deve ripartire
da una considerazione: va ridisegnata. Quello che conta è che
fin qui, colpevolmente, non c'è stato nella pubblica opinione un
vero e reale confronto sulla Grande-Nuova Pescara. La mia vita
si semplificherà o si complicherà?''. E' quanto si chiede il
presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri affrontando
il discorso della Grande-Nuova Pescara. Per Sospiri i dubbi non
sono ''banali, pensate alla toponomastica: per esempio non si
può dire 'abito a via Italia a Pescara' se nella nuova città
confluiranno ben tre distinte via Italia: come si fa allora?
Ecco perché parlo di una nuova fondazione''.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA