Uno scenario
di sviluppo per l'Abruzzo condiviso con l'intero territorio
regionale, in vista della nuova programmazione 2021-2027 sui
fondi europei FESR ed FSE. E' l'obiettivo della Regione Abruzzo
che a Roseto degli Abruzzi ha avviato una serie di incontri con
il partenariato economico e sociale, in coerenza con i temi
dettati dall'Unione europea e con i bisogni della regione.
Partenariato coinvolto in un dialogo virtuoso nella fase
ascendente delle decisioni che la Giunta regionale sarà chiamata
a fornire nei negoziati nazionali ed europei.
I lavori si sono sviluppati a partire dalle 10: dopo i saluti
istituzionali affidati al Presidente della IV Commissione
consiliare delle Politiche europee Simone Angelosante e al
Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, hanno
seguito le relazioni del Direttore del Dipartimento della
Presidenza Emanuela Grimaldi, del Direttore generale Barbara
Morgante, del Capo della Rappresentanza in Italia della
Commissione europea Vito Borrelli e le conclusioni del
Presidente della Giunta regionale Marco Marsilio. All'incontro
con la stampa è seguito uno specifico focus sui cinque obiettivi
strategici sui quali la politica di coesione concentrerà le
proprie risorse: un'Europa più intelligente, più verde, più
connessa, più sociale e più vicina ai cittadini. Ciascun
obiettivo viene trattato in uno specifico tavolo di lavoro,
presieduto dall'Assessore di riferimento e dal Capo
Dipartimento, per consentire condivisione e confronto sui 4 temi
unificanti: Lavoro di qualità; Territorio e risorse naturali per
le generazioni future; Omogeneità e qualità dei servizi per i
cittadini; Cultura come veicolo e spazio di coesione. Le idee di
sintesi prodotte dai tavoli saranno ampiamente pubblicizzate e
utilizzate nelle fasi successive del percorso 'Il Futuro è
partecipato'.
"Il nostro interesse è avere contezza delle problematiche
tanto del mondo produttivo, tanto dei singoli, quanto delle
sofferenze ambientali e mettere in campo misure aderenti alla
realtà così da arrivare ad un documento di indirizzo strategico
che sia concreto, ambizioso e, speriamo, vissuto come proprio
dalla comunità regionale, alla stregua di un vasto e trainante
progetto di crescita", ha spiegato il Presidente Marsilio.
Significativo della giornata è anche l'approfondimento delle
attività realizzate con la programmazione 2014-2020 dei fondi
europei, selezionando quelle esperienze progettuali
rappresentative di buone pratiche e che potrebbero costituire
una banca dati utile per il futuro. In particolare, l'attuazione
degli interventi previsti dal POR FESR Abruzzo ha avuto una
forte accelerazione che ha determinato un miglioramento della
performance complessiva ed ha consentito il rispetto di tutti i
target intermedi del programma. Per quel che concerne il POR FSE
Abruzzo, i target intermedi sono stati conseguiti per tutte le
priorità ad esclusione dell'asse sull'Inclusione sociale. Da qui
la necessità di avviare la procedura di riprogrammazione della
riserva di performance, pari ad oltre 2,1 milioni di euro, a
favore degli altri assi maggiormente performanti.
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