"Abbiamo il dovere - dice Marsilio
- di tutelare la salute dei cittadini, e per questa ragione ho
dato disposizione agli uffici di predisporre un'ordinanza, che a
causa del mio momentaneo impedimento reca la firma del
vicepresidente della Giunta, Emanuele Imprudente, che impone la
quarantena a tutti quanti rientrano in Abruzzo dalle zone
elencate all'articolo 1".
"La genesi del Dpcm firmato solo oggi e peraltro non ancora
pubblicato in Gazzetta Ufficiale (quindi non ancora nemmeno in
vigore) - prosegue - sta provocando un vero e proprio esodo
'biblico' dalle regioni e dalle provincie elencate all'articolo
1. Già da questa notte ho dato disposizioni alla Protezione
Civile di inviare squadre di volontari presso le principali
stazioni ferroviarie e terminal bus per 'intercettare' gli
arrivi da nord, distribuire il 'decalogo' dei comportamenti
virtuosi di contenimento del virus e invitare tutti
all'isolamento volontario".
"Dalle 3 di questa mattina i volontari stanno facendo questa
opera preziosa di informazione e sensibilizzazione. Ma la
lettura del Dpcm oggi pubblicato sul sito del Governo mostra che
non esiste alcun 'divieto' di spostamento dalla Lombardia e
dalle province elencate all'articolo 1, ma solo un invito a
'evitare' gli spostamenti non necessari, prevedendo infine un
esplicito diritto a recarsi presso la propria 'abitazione,
domicilio e residenza'. Un testo simile, per di più diramato in
bozza con ore e ore di anticipo - conclude - non poteva non
provocare le conseguenze che si stanno avendo".
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