Novità anche per le prescrizioni
farmaceutiche: per limitare gli accessi nelle strutture
ospedaliere e territoriali del sistema sanitario regionale e
garantire, allo stesso tempo, la continuità terapeutica, i
medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta sono
autorizzati a prescrivere farmaci sottoposti a Piano
Terapeutico, per 60 giorni dalla data di scadenza dello stesso.
Parallelamente, si stanno predisponendo anche una serie di
misure riguardanti l'assistenza ospedaliera.
"Oggi il Crea - aggiunge la Verì - predisposto misure
organizzative ancora più rafforzate per l'assistenza ospedaliera
di pazienti affetti da Covid 19. E' necessario, infatti,
preparare in anticipo le strategie di risposta all'emergenza
epidemiologica, tenendo conto anche dei tempi necessari e delle
modalità di risposta a livello locale. Il tutto secondo quando
previsto dalle disposizioni nazionali, che identificano
specifici obiettivi, che puntano a ridurre l'impatto della
emergenza infettiva sui servizi sanitari e sociali per
assicurare la funzionalità e la continuità dei servizi sanitari
stessi e degli altri servizi essenziali".
Ciascuna Asl dovrà provvedere all'attivazione di nuovi posti
letto di terapia intensiva dedicati all'emergenza Covid 19 e al
potenziamento dei posti letto delle unità operative di malattie
infettive e pneumologia, sia ricorrendo ad ampliamento, sia
attraverso la riconversione di degenze ordinarie. Anche le
strutture di ricovero e cura del privato accreditato sono
chiamate a fare la loro parte, indicando i posti letto dotati di
respirazione assistita e le aree dove i pazienti positivi al
contagio (non in condizioni critiche) possono essere posti in
isolamento.
"Si tratta - sottolinea l'assessore - di un provvedimento
flessibile e che può essere modulato in caso di un'evoluzione
dell'emergenza. Voglio in ogni caso rassicurare i cittadini che
si tratta di misure preventive e precauzionali, ma che vanno
sempre e in ogni caso assunte in anticipo per non farsi trovare
impreparati a situazioni che ci auguriamo non si verifichino
mai".
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