Bloccare il sistema
industriale in Val di Sangro ricalcando il modello Cina e
Codogno. E' questa la proposta che il sindaco di Pizzoferrato
(Chieti), Palmerino Fagnilli, fa ai suoi colleghi sindaci del
comprensorio, ma anche d'Abruzzo.
La discussione è in itinere per poter creare un documento da
proporre poi alla Regione Abruzzo. "La questione è molto sentita
dai lavoratori - dice Fagnilli - Si pone e viene posto un
problema da parte di chi si deve recare a lavoro in Val di
Sangro, la zona industriale più importante del Centrosud, dove
quotidianamente si incontrano per andare a lavoro cittadini
provenienti, oltre che dall'Abruzzo, da Puglia, Lazio, Campania,
Molise. In macchina non si può viaggiare in tre, sugli autobus è
difficile mantenere la distanza di sicurezza e dentro le aziende
è pressoché impossibile osservare le prescrizioni della
distanza di un metro. Come è possibile in queste condizioni
evitare il contagio. Non sarebbe forse il caso di chiedere di
bloccare tutto il sistema come è avvenuto in Cina e a Codogno?
Immaginiamo cosa succede se in uno dei nostri paesi vi è un
solo contagio. Se c'è una zona dove ci si incontra e ci si trova
tutti assieme è la Val di Sangro e non c'è distanza di
sicurezza che tenga". (ANSA)
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