La Clinica di Malattie infettive
dell'ospedale di Chieti, di cui è responsabile Jacopo Vecchiet,
da oggi ha ricevuto la disponibilità del Remdesivir, il farmaco
sperimentale che potrebbe dare risultati nella cura delle
persone positive al Coronavirus che presentano un quadro clinico
più complesso. E ha trattato il primo paziente, che si trova
attualmente nella Terapia intensiva teatina, reparto di cui è
responsabile Salvatore Maurizio Maggiore. La Terapia intensiva
che nelle ultime ore ha visto aumentare il numero dei pazienti
gestiti dall'équipe di Rianimazione: in media al 'SS.
Annunziata' i ricoveri per sospetto Coronavirus sono circa 40 al
giorno, gestiti nei reparti dedicati e attrezzati grazie alla
riorganizzazione di tutte le attività del presidio, quasi
interamente ridisegnato per fare fronte all'emergenza al meglio
delle proprie possibilità.
Un surplus di lavoro per l'ospedale teatino indicato come Hub
nel trattamento dei casi di Coronavirus, dove attualmente sono
ricoverate 119 persone. "Quanto al nuovo farmaco, arrivato da
poco in Italia, apre alla speranza di avere un'opzione
terapeutica più efficace nel trattamento dei casi più gravi di
infezione da Nuovo Coronavirus - si legge in una nota - Rimane
la difficoltà di condurre una sperimentazione in questo momento
di emergenza, nel quale la sfida principale è avere
disponibilità di posti letto in Terapia intensiva, Malattie
infettive, Pneumologia sub intensiva e Medicina per curare al
meglio i pazienti". (ANSA)
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