"Il cambiamento climatico è una
realtà e gli effetti si fanno sentire sulla nostra quotidianità,
chi lo nega è pericoloso. È stato un altro inverno senza neve e
le sorgenti anche in Abruzzo sono in sofferenza e si abbassano
sempre di più. È fondamentale per il nostro futuro impegnarsi
per il risparmio idrico, la salvaguardia delle sorgenti, la
ripubblicizzazione e il controllo popolare delle aziende
acquedottistiche, mettendo fine alle S.p.A.". Lo dichiara il
segretario provinciale di Corrado Di Sante.
"Giusti gli appelli ai cittadini, ma Aca S.p.A. e l'ing.
Lorenzo Livello sono davvero senza vergogna. L'Aca Spa è un
carrozzone fallimentare, occupato e spolpato dal "partito
dell'acqua" che ha pescato sia tra le fila del centrodestra che
del centrosinistra. Lo stesso ing. Lorenzo Livello ha riportato
lo scorso anno una condanna in primo grado a 3 anni con
interdizione per 5 anni dai pubblici uffici nel processo per
tangenti e appalti truccati che vede va coinvolto e condannato
anche l'ex presidente dell'Aca Ezio De Cristoforo (PD). Come fa
un condannato, benchè in primo grado, ad avere ancora incarichi?
Nel merito delle perdite idriche è sconvolgente leggere le
percentuali di acqua potabile immessa in rete e dispersa durante
il tragitto. Nei 59 comuni (mancano i dati di Moscufo e Pretoro)
gestiti da Aca Spa, tra le province di Teramo, Pescara e Chieti
le perdite ammontano a 36.949.473 mc pari al 55,5% dell'acqua
captata: più della metà dell'acqua che preleviamo si perde, 5
volte di più di quella che viene reputata una perdita
fisiologica che in condizioni di corretta gestione si attesta al
10%. A queste perdite sempre secondo Aca Spa vanno aggiunti
furti d'acqua e errori di misurazione, che portano le perdite
totali a 37.393.01 mc, un danno esorbitante per l'ambiente, per
le sorgenti ma anche per le casse dell'azienda, un danno
economico che stanno pagando i cittadini nella
bolletta".(SEGUE).
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