"Il decreto del Governo ha dato la
possibilità alle Regioni, e dunque alle Asl, attraverso
procedure emergenziali, di assumere psicologi, così come si sta
facendo per medici, infermieri ed altri operatori sanitari, ma
finora nessuna Asl abruzzese ha avviato alcuna procedura. Spero
che chi ci si muova in fretta perché, se non si supporta ora la
popolazione, i costi dopo li ripagheremo tutti". Così Marinella
Sclocco, psicologa e consigliera comunale del centrosinistra a
Pescara, sul proprio profilo Facebook, dichiarandosi in pieno
accordo con quanto sostenuto dallo psicoterapeuta Marco Simone,
in un'intervista all'Ansa, a proposito dei rischi di mancata
elaborazione del lutto per i familiari delle vittime di
Covid-19, alla luce del fatto che non possono celebrare i propri
cari attraverso il rito funebre.
"Operatori che eroicamente resistono superando le loro
paure, ma lasciando da parte la propria famiglia che in molti
casi non vedono da settimane - prosegue Sclocco - violenze
intrafamigliari che in questo momento di convivenza forzata
rischiano di essere una bomba contro le donne, figli di separati
e divorziati che diventano strumenti di potere dell'uno o
dell'altro coniuge, gioco compulsivo online e tante altre
situazioni di convivenza forzata che portano all'esaurimento
delle forze, alla depressione, all'ansia. Non ultima la mancata
possibilità di celebrare il rito di passaggio del funerale -
conclude l'esponente del centrosinistra pescarese -. L'ultimo
rito in assoluto, quello che ci aiuta nella elaborazione del
lutto".
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