Il presidente della Regione
Abruzzo, Marco Marsilio, ha firmato l'ordinanza relativa
all'estensione della zona rossa nel territorio di Villa Caldari,
frazione di Ortona (Chieti). In quell'area, infatti, sono stati
accertati numerosi casi positivi al Covid-19 a partire da quello
del titolare di un bar, morto improvvisamente il 5 marzo scorso
e per il quale fu accertata in seguito la positività. La zona
rossa prevede maggiori restrizioni, a partire dal divieto di
entrata e di uscita dai confini territoriali individuati
nell'ordinanza. Villa Caldari si aggiunge ai Comuni di
Castiglione Messer Raimondo, Arsita, Bisenti, Montefino e
Castilenti, in provincia di Teramo, e di Penne, Montebello di
Bertona, Civitella Casanova, Farindola, Picciano ed Elice in
provincia di Pescara.
La decisione del governatore si basa anche sulla relazione
della Asl di Chieti che ha suggerito "di procedere con misure
mirate più incisive di contenimento locale, anche sulla base dei
tassi di prevalenza relativi alla singola contrada di Caldari.
Il tasso di incidenza per 100mila abitanti è, per tale località
- scrive l'azienda sanitaria - pari a 1.271, ovvero dieci volte
superiore al medesimo tasso calcolato sull'intero territorio
comunale (122). Tale differenza è ancora maggiore, 22 volte, se
consideriamo il confronto tra l'incidenza della località
Caldari, 1.271, con quella del resto del Comune di Ortona, 57".
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