In Abruzzo le maggiori risorse
dall'ordinanza 658 della Presidenza del Consiglio per misure
urgenti di solidarietà alimentari, vanno a Pescara, la città con
più residenti, che beneficerà di 675mila euro. Subito dopo
Montesilvano (Pescara) con 408mila euro, e poi rispettivamente
L'Aquila 368mila euro, Teramo 324mila euro e Chieti 306mila
euro.
I 400 milioni stanziati dal Governo vengono ripartiti per una
quota dell'80%, in proporzione alla popolazione residente di
ciascun Comune e per il restante 20% in base alla distanza tra
il valore del reddito pro capite di ciascun Comune e il valore
medio nazionale.
Risorse importanti anche per i maggiori centri non capoluogo
di Provincia: Lanciano (229mila), Vasto (283mila), Ortona
(161mila) per la provincia di Chieti; Avezzano (289 mila),
Sulmona (150mila) per la provincia di L'Aquila); Spoltore
(141mila), Penne (90mila) per la Provincia di Pescara e infine
Giulianova (162mila) e Roseto degli Abruzzi (186mila) e Silvi
(128mila) per la provincia di Teramo.
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