"Quanto accadde a L'Aquila undici anni
fa non va dimenticato. Nell'anniversario del terremoto del 2009
il nostro pensiero va alle vittime e alle loro famiglie e a
quanti si adoperarono senza sosta nei soccorsi. Ma occorre
riflettere su quanto, a distanza di anni, è stato fatto e resta
ancora da fare per risollevare una comunità così duramente
colpita e che continua a portare i segni delle ferite di quella
immane tragedia. È necessario sostenere le realtà produttive
nella loro rinascita; è necessario continuare ad impegnarsi
affinché il patrimonio artistico, culturale e paesaggistico
possa essere quanto più possibile recuperato. E occorre porsi la
questione della prevenzione e messa in sicurezza di tutte le
aree sismiche. Una decisione fondamentale, imprescindibile per
salvare vite umane e preservare ambiente e paesaggio. È in
questo che si traduce la solidarietà civile e la buona
politica". Lo afferma il presidente della Camera Roberto Fico.
"L'attenzione da parte delle Istituzioni non deve dunque
scemare fin tanto che quel territorio non torni ad esprimere
pienamente tutte le sue potenzialità. Un impegno al quale
dobbiamo concorrere tutti con costanza e determinazione. Di
fronte alle prove più dure il popolo italiano sa esprimere
solidarietà e spirito di sacrificio. Ne abbiamo conferma in
questi giorni in cui il Paese è chiamato ad affrontare una grave
emergenza sanitaria. È uno slancio che si valorizza appieno e
dà risultati tangibili solo quando si fa squadra: con l'impegno
in prima fila delle istituzioni, che devono sostenere la
collettività, e con il contributo che ciascuno può dare per
superare le difficoltà", conclude.
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