Centinaia le persone che verranno
sottoposte a tampone nella zona rossa pescarese, con l'obiettivo
di contrastare la diffusione del coronavirus. Sono tutte
residenti nei cinque comuni dell'area con maggiori restrizioni:
Penne, Montebello di Bertona, Farindola, Civitella Casanova e
Picciano (Pescara). Al lavoro cinque team della Asl di Pescara,
composti da un medico e un tecnico, che stanno eseguendo i test
casa per casa, per limitare quanto più possibile gli spostamenti
di potenziali contagiati. Le attività, già iniziate, andranno
avanti anche nei prossimi giorni.
Sono oltre 700, nella zona rossa pescarese, le persone in
isolamento domiciliare: coloro che sono risultati positivi al
Covid-19 e sono in sorveglianza attiva della Asl, soggetti che
hanno avuto contatti con dei contagiati e altri con sintomi
specifici. Per l'esecuzione dei tamponi la Asl si sta dando
delle priorità, concentrandosi in particolare sulle persone con
sintomi e su coloro che hanno avuto contatti conclamati con
pazienti Covid-19.
L'azienda sta inoltre implementando l'attività di
sorveglianza sanitaria nei confronti dei soggetti risultati
positivi, ma asintomatici, così da sottoporli precocemente a
eventuale terapia ed evitare le forme più acute della patologia.
Il tutto con un duplice obiettivo: da un lato il benessere del
paziente, dall'altro evitare il ricorso al ricovero, allentando
così la pressione sugli ospedali.
Prosegue, infine, l'attività di monitoraggio da parte della
Asl sulle case di riposo presenti sul territorio provinciale.
Verifiche costanti sono in corso nelle strutture in cui sono
emersi dei casi positivi, prevedendo il trasferimento in
ospedale degli ospiti con sintomi più acuti.
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