Il Servizio regionale di Diabetologia pediatrica dell'ospedale di Chieti mantiene, durante l'emergenza coronavirus, un filo diretto con i suoi 570 giovanissimi pazienti, grazie a un innovativo servizio di telemedicina che utilizza già normalmente per monitorare e condividere con le famiglie i dati glicemici, con un software residente nel cloud. "Durante il collegamento - spiega il direttore, Stefano Tumini - oltre al colloquio con i ragazzi e i genitori, è possibile condividere lo schermo e analizzare i dati glicemici scaricati sul cloud, sincronizzati con il nostro Servizio regionale. Sono disponibili varie piattaforme digitali a cui si collegano i pazienti scaricando in automatico i dati sia delle glicemie capillari sia del monitoraggio interstiziale continuo del glucosio, nonché dei microinfusori di insulina". "La telemedicina - spiega ancora Tumini - ben si concilia con le nuove tecnologie applicate al monitoraggio del diabete, che consentono ormai di tenere sotto controllo i valori glicemici, 24 ore su 24, prima tramite piccoli apparecchi dedicati o, sempre di più, utilizzando App sullo smartphone". Il sistema è particolarmente apprezzato dalle famiglie, dà tranquillità e garanzia di continuità assistenziale, le motiva e responsabilizza in questa delicata fase. "Sono strumenti utili non solo in questo momento - conclude Tumini - Riteniamo possano diventare una modalità di cura standard per molte patologie croniche, compreso il diabete infantile". Ieri il presidente della Giunta regionale d'Abruzzo, Marco Marsilio, ha adottato l'ordinanza n. 34 che dispone procedure di telemedicina uniformi per la prima visita e il controllo negli ambulatori di diabetologia in Abruzzo. (ANSA)
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