"Abbiamo la fortuna di essere
piccoli stando vicino al territorio, dove siamo radicati e con
conoscenze dirette, con la qualità e la solidità di un grande
gruppo appartenendo alla Cassa centrale banca. La nostra
capogruppo ha aderito subito con tutte le Bcc e da lunedì siamo
pronti ad erogare l'anticipo della cassa integrazione ordinaria
e in deroga".
Così il presidente della Banca del Gran Sasso d'Italia,
Giulio Sottanelli, ex parlamentare di Scelta civica, sulla
vicenda della erogazione dell'anticipo della cassa integrazione
che in Abruzzo coinvolge circa 100mila lavoratori che rischiano
di rimanere senza entrate per i ritardi burocratici che
caratterizzano il decreto "Cura Italia".
La Banca abruzzese ha tre filiali: all'Aquila, Pineto e
Montorio al Vomano, centri della provincia di Teramo. La
documentazione per la erogazione è disponibile sul sito internet
della banca e l'anticipazione non prevede garanzie da parte del
lavoratore perché garante è l'INPS che rimborserà entro sette
mesi. In relazione alla emergenza coronavirus, Sottanelli
sottolinea che "nel breve c'è bisogno di liquidità immediata
subito e in tal senso gli strumenti messi a disposizione dal
Governo avrebbero potuto essere ulteriormente semplificati in
termini di processi per far arrivare prima i fondi al
cittadino".
"In prospettiva, spesso chi è nelle stanze dove si scrivono
norme e procedure è un po' troppo scollegato con la realtà,
spesso la politica emanando decreti pensa di aver risolto il
problema quando invece la filiera dei processi non sempre
risponde nei modi e nei termini auspicati quindi ci creano
difficoltà, ritardi, incertezza sull'applicazione, fatto questo
che si riflette sui tempi e sulla reslienza dei cittadini -
spiega ancora -. Alla lunga usciremo da questa emergenza solo se
ci sarà un cambio culturale, una svolta sotto ogni profilo nella
consapevolezza che il mondo non sarà come prima: dai livelli
organizzativi istituzionali alla cultura del singolo, la
sommatoria di questi due fattori farà la differenza in un
contesto nel quale deve essere ripensata la Europa e la
governance italiana a tutti i livelli istituzionali",
conclude.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA