"Teramo è la provincia che dal
punto di vista economico sta avendo prospettive meno buone
rispetto alle altre province abruzzesi". Lo ha detto all'Ansa
l'ex Governatore della Regione Abruzzo Gianni Chiodi,
commercialista che vive ed esercita la sua professione a Teramo.
"La provincia di Teramo è stata già esposta moltissimo ai
processi della globalizzazione che ha spazzato via alcune
lavorazioni industriali tipiche - spiega Chiodi- il tessile, la
pelletteria ed oggi anche la crisi dell'edilizia restituiscono
la fotografia di una provincia che sta avendo prospettive meno
buone dal punto di vista economico in questo momento di Lockdown
a causa del coronavirus.
Per Chiodi le condizioni economiche della Regione sono
evidenti: "L'impatto economico del COVID-19 è invece meno
pesante sulla provincia dell'Aquila dove gli afflussi di denaro
per la ricostruzione dovrebbero rendere il contesto economico
più dinamico - spiega - La provincia di Pescara ne risentirà da
un punto di vista commerciale ma è comunque un'economia più
solida di quella teramana mentre quella di Chieti che è
l'economia trainante per il Pil Abruzzese, potrebbe risentire
pesantemente della crisi se la Sevel non si riprende. Il mercato
dell'automotive ha subito una significativa riduzione delle
vendite e questo ha penalizza molto l'Abruzzo il cui Pil si basa
per una percentuale significativa proprio sull'automotive oltre
che sul turismo".
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