"I ribassi applicati dalle due
imprese prime classificate nella gara d'appalto per la
realizzazione dell'ospedale Covid di Pescara testimoniano la
volontà di importanti imprese abruzzesi di mettersi a
disposizione della comunità e di realizzare un'opera
prestigiosa, che ha un alto valore sociale, senza particolare
lucro". Lo ha detto il presidente della Giunta regionale
abruzzese, Marco Marsilio, nel corso di una video conferenza
stampa, in merito alle polemiche sulla procedura negoziata
indetta dalla Regione per affidare l'appalto per la
realizzazione del nuovo ospedale Covid di Pescara.
La ditta vincitrice, la Omnia Servitia di Antonio Colasante, si
è classificata prima con un ribasso del 29,5%, seguita dalla
Edilfrair di Gianni Frattale con il 28,7%.%. "Meno di un punto
di differenza - ha rimarcato Marsilia - Sono ribassi importanti,
che possono configurare un'offerta anomala e il Codice degli
appalti prevede che sia possibile chiedere spiegazioni su prezzo
e costi, e convincere la Commissione di gara del perché si
riesca a fare un prezzo così basso".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA